Da TARSU e TIA a TARES: Convegno Nazionale 23 ottobre 2012 Roma

Convegno Nazionale del Gruppo Tares il 23 ottobre 2012 a Roma, scarica l’invito Convegno_TARES_Invito_web

La ricerca condotta sulle esperienze svoltesi in Italia grazie all’effetto dell’introduzione del decreto Ronchi, ha fatto emergere alcuni elementi fondamentali:

  1. L’applicazione del Decreto Ronchi, quando è stato considerato come elemento del “sistema rifiuti” del territorio ha permesso di sviluppare un ampio ventaglio di soluzioni applicative tecnicamente e tecnologicamente evolute e modelli efficienti ed efficaci nei servizi di raccolta;
  2. L’applicazione del Decreto Ronchi, ha consentito di sviluppare forme di prelievo eque, diventando elemento fondamentale per intervenire sia sulle pratiche delle Amministrazioni Locali sia sul comportamento degli utenti/cittadini.

La norma sul prelievo dei rifiuti, quindi, ricopre una funzione delicata all’interno (e non “sopra”) il ciclo integrato dei rifiuti. Ne discende che questa norma non può essere vagliata, se non la si considera come elemento (cruciale, per la verità) facente parte della gestione del ciclo integrato dei rifiuti e fondamentale per migliorarne le prassi.Il varo di una nuova forma di prelievo sui rifiuti urbani, oggi, non può più prescindere dalle considerazioni degli operatori che in questi anni hanno lavorato a servizio delle Amministrazioni Locali, sia per gestire la corretta e uniforme applicazione della norma, sia per il continuo miglioramento delle prestazioni dei servizi.

Forte di questa consapevolezza, il Gruppo, riunitosi spontaneamente a seguito della pubblicazione del decreto salva italia, ha lavorato con uno spirito costruttivo per armonizzare la norma con i risultati che la raccolta dei rifiuti urbani e la gestione dei tributi/tariffe hanno raggiunto in questi 15 anni di applicazione della Tia e della Tarsu, con l’obbiettivo di migliorare, ancora una volta, teoria e prassi della gestione del ciclo integrato dei rifiuti, rendendosi disponibile verso gli Organi Istituzionali a lavorare per l’aggiustamento di alcuni aspetti e per stendere un regolamento attuativo efficace.

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