Payt Italia in questo grave momento storico si pone come rappresentante degli operatori pubblici e privati che segue, per i soggetti aderenti, gestori dei predetti servizi per un bacino complessivo di circa 5 milioni di cittadini.
L’Associazione PAYT Italia ha deciso di sottoporre Consiglio dei Ministri la necessità di provvedere alla valutazione di un intervento sostitutivo a copertura della molto probabile mancanza del gettito della TARI per i Comuni e per i Gestori dei servizi medesimi.
Il pagamento della TARI nel corrente anno, infatti, sia nella forma della tariffa corrispettiva TARIP che interessa circa il 15% dei Comuni, sia nella forma della TARI Tributo che interessa tutti i restanti Comuni italiani, risulterà verosimilmente assai problematico per le Utenze non Domestiche (UND) che sono state costrette alla chiusura delle proprie attività in questo momento di emergenza epidemiologica; al riguardo, ci permettiamo di rimarcare il fatto che il gettito TARI risulta fondamentale per garantire la copertura dei costi per il mantenimento in equilibrio della gestione del servizio essenziale di raccolta dei rifiuti urbani.
La lettera integrale in allegato QUI